Oggi gli utenti elettricità hanno a disposizione due tipologie di contratti, quelli del mercato libero e quelli del servizio di maggior tutela, questi ultimi sono regolati (nelle condizioni e nel prezzo) dall’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas (AEEGSI), mentre i primi sono lasciati alle decisioni delle aziende.
Dal giugno 2018 i contratti del “servizio di maggior tutela” scompariranno, i relativi clienti potranno dal primo gennaio di quest’anno passare per 12 mesi a una terza tipologia di contratto, la “tutela simile”, con condizioni e prezzi stabiliti dall’AEEGSI per agevolare poi il loro passaggio al mercato libero.
I clienti che opteranno per la tutela simile avranno un bonus variabile da 10€ a 115€ offerto dalle aziende che hanno aderito. La seconda opzione è il passaggio diretto al mercato libero. Infine i clienti che decideranno di rimanere nel servizio di maggior tutela a giugno del 2018 verranno assegnati a una quarta tipologia, il “servizio di salvaguardia”, con condizioni simili a quelle attuali. Il servizio di salvaguardia verrà gestito da fornitori attraverso aste a condizione che incentivino infine il passaggio al mercato libero.
La Federconsumatori è stata sempre contraria all’eliminazione della maggior tutela, ma ormai la decisione è presa, di fatto i consumatori dovranno valutare se, grazie al bonus, possa essere per loro conveniente il passaggio alla tutela simile, oppure se, rivolgendosi ad aziende serie, trasparenti e corrette, passare direttamente al mercato libero.
Per chi non prenderà decisioni ( il totale dei clienti in maggior tutela al 31.12.15 sono circa 20 milioni – di cui l’85% con ENEL), ci sarà un aumento della bolletta e un probabile peggioramento del servizio con il passaggio al servizio di salvaguardia, le aziende stanno dimostrando con i fatti che non vogliono i clienti del servizio di maggior tutela, statisticamente poco remunerativi, e che spingono per il passaggio al mercato libero.
La liberalizzazione del mercato energetico non ha funzionato in Italia, i prezzi sono aumentati, le condizioni contrattuali sono meno favorevoli agli utenti ecc…imporne per legge l’obbligatorietà ci lascia esterrefatti, come ci lascia interdetti che l’AEEGSI non abbia previsto una campagna informativa capillare e completa su queste importanti novità: in questo modo la stragrande maggioranza degli utenti in maggior tutela si troveranno in balia del mercato libero.
Consigli agli utenti da parte della Federconsumatori:
– i clienti del mercato libero, con qualsiasi azienda siano, dovrebbero controllare di che tipo di tariffa usufruiscono, ne esistono a centinaia e la forbice di prezzo può essere molto elevata
– i clienti della maggior tutela possono valutare se rimanere dove sono e in pratica rimandare la scelta di un contratto del mercato libero a metà del 2018 oppure scegliere il passaggio alla tutela simile, in questo caso la nostra associazione può aiutarli nella scelta, l’AEEGSI ha imposto alle associazioni di consumatori il ruolo di informatori
– se i clienti della maggior tutela sceglieranno la tutela simile devono ricordarsi che dovranno mantenere quel contratto per 12 mesi, in caso contrario l’azienda chiederà indietro parte del bonus che viene accreditato sulla prima bolletta
– ricordiamo infine che il passaggio da un contratto all’altro o da un’azienda all’altra è gratuito
Raccomandiamo massima attenzione ai cittadini, i prossimi diciotto mesi segneranno un passaggio cruciale e soprattutto ormai inevitabile, i consumatori saranno chiamati a scegliere con attenzione e le conseguenze di questa scelta avrà conseguenze, positive o negative, direttamente sul loro portafoglio.